I nostri Santi e Beati
Beato Giacomo Cusmano
Il Papa Giovanni Paolo II ha proclamato Beato il 30 ottobre 1983. La festa liturgica del Beato Giacomo Cusmano si celebra nel suo “dies natalis”, 14 marzo di ogni anno.
Inno al Beato Giacomo Cusmano
Beato Francesco Spoto
Il Cardinale Salvatore De Giorgi lo ha proclamato Beato il 21 aprile 2007. La festa liturgica del Beato Francesco Spoto si celebra il giorno 24 settembre di ogni anno.
Inno al Beato Francesco Spoto
La storia del Beato Francesco Spoto
FRANCESCO SPOTO nacque a Raffadali (AG) l’8 luglio 1924. Frequentate le scuole elementari in paese, all’età di 12 anni, rispondendo alla chiamata di Dio, entrò nel Seminario dei Missionari Servi dei Poveri (Bocconisti) di Palermo, per seguire la strada della “Carità senza limiti” tracciata dal Beato Giacomo Cusmano. Dotato di intelligenza vivissima, si impegno appassionatamente negli studi che compì con ottimi risultati presso il Seminario Arcivescovile di Palermo. Il 22 luglio 1951, fu ordinato sacerdote dal Cardinale Ernesto Ruffini nel Santuario della Madonna dei Rimedi (Palermo). Mentre si dedicava all’insegnamento – cui era stato destinato dai superiori svolgeva il ministero sacerdotale presso le Serve dei Poveri ed in qualche parrocchia della diocesi palermitana.
Nel Capitolo del 1959 veniva eletto Superiore Generale a soli 35 anni, con dispensa della Santa Sede. Appena cinque giorni dopo la sua elezione, consegnò il crocifisso e benedisse il confratello che si recava a Biringi, località del Congo, per aprirvi la prima missione bocconista della quale, da Palermo, Padre Spoto seguì la nascita, lo sviluppo, il consolidamento. Nell’agosto del 1964 decise di andare lui stesso a Biringi per confortare e sostenere i confratelli provati dai terribili eventi della guerra civile. Potendo scegliere tra il ritorno in Italia e la permanenza in missione, non esitò neppure un attimo e vuole rimanere nella “catacomba verde” a condividere la passione dei confratelli. Nel villaggio di Erira, si compì il suo sacrificio. Il 27 dicembre 1964, spirò in seguito alle percosse brutali cui lo avevano sottoposto i rivoltosi “Simba”. Aveva appena quaranta anni. Le sue venerate spoglie rimassero più di vent’anni nella missione per essere poi trasferite definitivamente nella Parrocchia “Cuore Eucaristico di Gesù” in Corso Calatafimi, a Palermo.
Il 26 giugno 2006 il Santo Padre Benedetto XVI ha autorizzato la promulgazione del Decreto riguardante il martirio del Servo di Dio. Il sacro rito della beatificazione si è svolto il 21 aprile 2007 nella cattedrale di Palermo durante la solenne concelebrazione presieduta dal Card. Salvatore De Giorgi.