Roma 23 agosto 2022 – Il P. Salvatore Russo, Generale della Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri fondata dal Beato Giacomo Cusmano nel 1887 a Palermo, (Italia) annuncia nei tempi stabiliti dagli statuti, “l’Assemblea Generale”, che si terrà dal 29 agosto al 4 settembre 2022, presso la Casa Generalizia in Via di Torre Gaia, 120 – 00133 Roma.
All’incontro parteciperanno Missionari Servi dei Poveri provenienti da: Italia, Messico, Filippine, Brasile, Rep. Dem. del Congo, Uganda, India e Francia.
L’ordine del giorno prevede una relazione di P. Salvatore Russo sull’andamento della Congregazione dalla sua elezione fino ad oggi. Seguiranno le relazioni dei Provinciali, del Delegato e dei Rappresentanti delle rispettive nazioni e la condivisone sulle diverse situazioni locali.
L’incontro prevede il confronto e la verifica del cammino intrapreso e le proposte per proseguire un cammino di crescita e quindi di perfezionamento della missione indicata dal fondatore. La collaborazione di tutti faciliterà la Congregazione nell’attualizzare le parole del Beato Giacomo: “Il servizio ai Poveri è la nostra missione: un servizio ai valori della persona, un vero bisogno del cuore, una vera passione.”
Inoltre è stato incluso nel programma dell’Assemblea una intera giornata dedicata alla “Comunicazione istituzionale” della Congregazione ad intra e ad extra, per rispondere concretamente alle sollecitazioni del messaggio del Santo Padre:
«Fate attenzione dunque a come ascoltate» (Lc 8,18)…Solo facendo attenzione a chi ascoltiamo, a cosa ascoltiamo, a come ascoltiamo, possiamo crescere nell’arte di comunicare, il cui centro non è una teoria o una tecnica, ma la «capacità del cuore che rende possibile la prossimità» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 171). Le orecchie, non garantiscono da sole la capacità di ascoltare l’altro. C’è infatti una sordità interiore, non dipendente dall’organo fisico. L’arte dell’ascolto non coinvolge solamente il senso dell’udito, ma tutta la persona. La vera sede dell’ascolto è il cuore.
(Messaggio per la 56ª Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali del 2022)
È necessario considerare il cambiamento mondiale avvenuto nei 2 anni di pandemia: un tempo opportuno per verificare l’incidenza dei mezzi digitali e di comunicazione nella vita delle persone e della società. È essenziale non perdere il contatto con la realtà: per imparare a comunicare con efficacia è bene acquisire conoscenze e competenze.
L’assemblea si colloca nel solco della Sinodalità, argomento tanto delicato ma tanto caro a Papa Francesco, perché richiede un processo di conversione profonda, uno dei percorsi più impegnativi con cui la Chiesa è chiamata a misurarsi. Infatti, per procedere in questo orientamento occorre far fronte ad antiche e stratificate consuetudini che rischiano di alimentare ipertrofia dell’elemento gerarchico con relativa mortificazione delle relazioni di comunione: c’è qualcosa da recuperare seguendo l’ottica evangelica, che libera un’autentica capacità di comunicare con tutto il nostro essere e una capacità di servire il prossimo, sentendolo parte di sé.
Riconosciamo il comune desiderio che l’Assemblea si svolga con serenità ed equilibrio: occorre quindi l’impegno di tutti per vivere proficuamente questo tempo di confronto che richiede pazienza, rispetto e come già ricordato, capacità di ascolto. Ognuno ha qualcosa da offrire, il contributo di tutti è la ricchezza della Congregazione. E la preghiera sincera e condivisa, sarà il maggior supporto per dilatare e fissare gli orizzonti della nostra missione.
Massimo Ilardo